Discoland Queen & King

Cipria goes to Rec Room// Serendipity// Foligno//01.03.14

Due sono per eccellenza le icone che vengono associate nell’immaginario collettivo alla Mirror Ball: Giorgio Moroder e Donna Summer. Ora, per parlare di questi due mostri sacri della Disco Music in modo sensato ed esaustivo vi avremmo dovuto dedicare un’intera sezione del nostro sito (se non il sito intero) . Abbiamo deciso quindi di limitarci a dare una sbirciata alla loro carica iconica con una breve carrellata d’immagini anticipata da qualche cenno biografico.

Lui, figlio d’arte e completamente autodidatta, spalancò i portali di un genere innovativo, lavorando con gli allora non ancora troppo comuni sintetizzatori. Fu inoltre il primo ad individuare la voce che indiscussa si guadagnò il titolo di “Queen of Disco”: LaDonna Adrian Gaines. Collaborazione che evolse la storia della musica.

Lui, occhiali a mascherina e baffi alla “Moroder”, Oscar per colonne sonore quali Fuga di Mezzanotte, Flashdance, Top Gun, mai sazio di sperimentazioni e suoni, musicò Olimpiadi e Campionati Mondiali. Lei, Lady of The Night dalla chioma d’ebano, musa vocalmente superba, icona di stile e di Cipria, tra dischi d’oro, di platino, d’argento, prima ad entrare nella Dance Music Hall of Fame e insignita di una stella alla Hollywood Walk of Fame, Venere della disco music, ha ispirato alcune tra le più conosciute cantanti pop d’ora, un nome? Madonna.

La coppia d’oro e il loro successo planetario, tra cui Love to Love You Baby, che ancora ci fa ballare.

Si dice che Brian Eno, folgorato da “I Feel Love” dei due disco-sovrani, la definì con le seguenti parole: “Ho sentito il suono del futuro. Eccolo qui, non cercate oltre. Questo disco cambierà la musica da discoteca per i prossimi 15 anni.”.

Aveva ragione ed aveva torto. Eccolo lì il suono del futuro, ma un futuro ancora innegabilmente presente.

Cipria goes to Rec Room// Serendipity// Foligno//01.03.14